Teatro

Venezia, in arrivo la Biennale

Venezia, in arrivo la Biennale

Presentata l’edizione 2018 della Biennale di Danza, Teatro e Musica: 70 spettacoli e numerose prime assolute.

Per la Biennale Teatro, Danza e Musica edizione 2018 è partito il conto alla rovescia. Venezia si prepara ad accogliere il fitto programma presentato nei giorni scorsi, che si svolgerà dal 22 giugno al 7 ottobre.

Tre Festival, tre direttori

Marie Chouinard per la danza, Antonio Latella per il teatro e Ivan Fedele per la musica, tre temi che declinano il desiderio di esplorare i confini o meglio la necessità di ridurre i confini fino a non sentirli più come tali. Ridurre i confini non significa abbandonare il rigore che da sempre ha caratterizzato la lunga storia della Biennale, è questa l’idea del Presidente Paolo Baratta, semmai andare incontro al riconoscimento che le migliori qualità artistiche abitano quasi sempre sotto cieli molto diversi tra loro.


Il programma

Gli appuntamenti dei tre calendari sono tanti, i focus tuttavia ben ricapitolano le intenzioni: la danza lavora al binomio coreografo/danzatore, il teatro all’alternanza attore/performer, la musica infine alle influenze tra Europa e Americhe. E poi i numeri parlano chiaro: 40 prime esecuzioni per la musica, 5 spettacoli in prima assoluta di danza, 6 prime assolute per il teatro.
Per quest’ultimo, il direttore Latella ripropone la formula dello scorso anno, i singoli artisti sono chiamati a più di un intervento nell’ottica di una mini personale. Infine, l’incontro tra nuove e vecchie generazioni è la cifra su cui si muovono tutti e tre i settori, da Meg Stuart al giovane talento di Marlene Monteiro Freitas per la danza, Anagoor e la coppia Rezza-Mastrella rispettivamente Leone d’Argento e d’Oro alla carriera per il teatro, da Keith Jarret al trentacinquenne Giacomo Baldelli nella musica.


Spettatori e giovani studiosi in residenza

Sono le due novità di questa edizione. Accanto al tradizionale abbonamento per assistere agli spettacoli e alle performances sarà possibile per il pubblico dialogare con gli artisti, i direttori e tra gli stessi frequentatori della Biennale. All’interno del College, la speciale sezione dedicata agli artisti più giovani, gli spettatori potranno accedere a varie forme di partecipazione, così come giovani laureati saranno invitati a cimentarsi con l’arte dello scrivere di teatro, di danza e di musica. Il programma prevederà per ciascun dei settori e per un dato numero di ammessi un percorso di lavoro di ricerca e scrittura, assistito da un tutor sotto la sorveglianza dei direttori artistici che daranno il tema della ricerca.